Un lavoro da barman è ambito perché consente di fare un mestiere dinamico e a contatto con la gente più cool ma quanto guadagna un barman in Italia? La questione del guadagno non è secondaria se si aspira a farne un lavoro fisso e non solo un hobby da riservare ai weekend per arrotondare.
Il guadagno ovviamente varia in base a diversi fattori ma sono due i più essenziali: la formazione e la capacità di proporsi da cui dipende anche la possibilità di lavorare nei locali più trendy che garantiscono non solo stipendi più alti ma anche mance più elevate.
Il talento ovviamente è alla base di tutto e non è marginale neanche il fatidico colpo di fortuna ma avere alla base un’ottima formazione e una buona predisposizione al contatto con il pubblico fanno decisamente la differenza.
Un barman guadagna di più se si specializza – per esempio nel flair bartending – e se si aggiorna continuamente migliorando anche con l’esperienza le proprie capacità. Diventa così in grado di aspirare a lavorare dietro i banconi più famosi.
Anche la località ha la sua importanza: è ovviamente diverso lavorare nel bar di una discoteca in una località turistica molto frequentata rispetto a lavorare al baretto sulla spiaggia di provincia o in un locale meno noto.
Ma parliamo di cifre. All’estero possono arrivare ad essere molto alte, per esempio un barman di una grande città come New York o Las Vegas può guadagnare più in mance che in stipendio, riuscendo a totalizzare anche 400 dollari a sera di sole mance. In Italia la situazione è diversa ma come dicevamo può variare molto a seconda del luogo.
In media uno stipendio viene calibrato sul tipo di bar e sulle capacità effettive del barman e dunque avere una solida formazione e sapersi proporre nel modo giusto e al posto giusto restano i fattori chiave.
In media la cifra che si guadagna per una serata spot in una discoteca o in un locale è di 80 euro. Un bravo barman può guadagnare fino a 2000 euro al mese – con uno stipendio medio di circa 1500 euro – ma la cifra può crescere anche fino al doppio se si lavora in locali trendy e in località turistiche molto frequentate, anche se in questo caso bisogna considerare che il lavoro potrebbe essere solo stagionale.