Nel panorama dei cocktail storici il Tom Collins è uno dei pilastri incontrastati con una ricetta antica che risale addirittura al 1800: scopriamo la ricetta del Tom Collins, il cosiddetto cocktail degli inglesi, e un po’ della sua bizzarra storia.
Spesso si crea confusione sul suo nome, che alcuni chiamano Tom Collins e altri John Collins. Dove che parte sta la verità? Sia di qua che di là perché di fatto si tratta dello stesso drink, con gli stessi ingredienti e le stesse dosi. A cambiare è solo il tipo di gin utilizzato. Nel Tom Collins si usa l’Old Tom Gin.
Pur essendo un cocktail molto semplice ha saputo nel tempo mantenere un suo primato grazie ad un gusto aromatico ma fresco che deriva dall’unione del gin con la limonata. Nonostante le somiglianze con il Gin Fizz, di cui condivide la composizione, si tratta di un cocktail diverso perché non viene agitato nello shaker come quest’ultimo.
Le storie sull’origine di questo cockatil sono moltissime, la più celebre racconta che ad inventare il John Collins sia stato un certo Tom Collins che lavorava in un famoso pub londinese, il Limmer’s Old House.
Chiunque sia il padre di questo drink, perso nel passato e nella leggenda, oggi possiamo dire che tutti i cocktail appartenenti alla categoria Collins, anche se preparati con distillati diversi dal gin, portano questo nome in omaggio al grande classico dei drink storici.
Per preparare un ottimo Tom Collins gli ingredienti richiesti sono 4.5 cl di gin, 1.5 cl di succo di limone, 1.5 cl di sciroppo di zucchero, 6 cl di soda e 1 goccia di Angostura. Usa un bicchiere highball riempito di ghiaccio e versa il gin Old Tom (più dolce degli altri gin), il succo di limone e lo sciroppo di zucchero, completando con la soda e una lacrima di Angostura. Decora con una fetta di limone e una ciliegia al maraschino.
La variante John Collins dello stesso drink prevede l’uso di un altro gin a tua scelta. Se vuoi preparare il Tom Collins ma non trovi il gin Old Tom, dolcifica il gin a tua disposizione con 1 cl di sciroppo di zucchero.